SISTEMI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PERDITA DI CONTROLLO

I ricercatori della Columbia Engineering hanno fatto una grande passo in avanti nella robotica creando un robot che impari cosa esso sia, da zero, senza alcuna conoscenza precedente di fisica, geometria o dinamica motoria. Inizialmente il robot non sa se è un ragno, un serpente, un braccio, non ha idea di quale sia la sua forma. Dopo circa una giornata di intensivo calcolo, il robot crea un’auto-simulatore che gli permette di adattarsi a diverse situazioni, gestendo nuovi compiti e rivelando, e sussessivamente anche riparando, i danni nel proprio corpo.

Il lavoro è stato pubblicato in questi giorni su Science Robotics da Hod Lipson, professore d’ingegneria meccanica e direttore del laboratorio Creative Machines.

Lo stesso Lipson è consapevole delle implicazioni etiche di questa potente tecnologia affermando che “l’autoconsapevolezza porterà a sistemi più resilienti e adattivi, ma nello stesso tempo ad una perdita di controllo. Bisogna gestirla con cura”.