Il Compliance Manager è una figura professionale emergente nel contesto italiano che si occupa di sviluppo, attuazione, valutazione, mantenimento e miglioramento del sistema digestione della conformità (Compliance) di un’azienda, tutte attività che vengono svolte seguendo le linee guida dettate dalla norma di riferimento UNI ISO 19600:2016.
Il Compliance Manager non è un “tuttologo”, ma un professionista di alto livello in grado di mettere assieme, coordinare e gestire le competenze di molti attori della scena aziendale, sia interni che esterni alla stessa, in ambiti che vanno dall’adeguamento normativo, allo sviluppo dell’organizzazione, all’individuazione di potenzialità future, tenendo un chiaro quadro d’insieme e sapendo gestire risorse umane, economiche e materiali.
La complessità e la pluralità delle regole sono ormai un elemento sul quale le organizzazioni profit o no-profit, private o pubbliche, di qualsiasi Paese, settore e dimensione, devono porre la massima attenzione se vogliono efficacemente ed efficientemente competere nel lungo periodo nel Mercato Globale. E’ al Compliance Manager che spetta il controllo di adesione e la costante verifica di adeguatezza; assicura, infatti, sia la continuità, intesa come la capacità dell’azienda di perseguire i propri obiettivi, che la sostenibilità, come adesione massima ai propri valori etici, nel rispetto delle attese degli stakeholder.
I professionisti della Compliance devono lavorare con lo scopo di accrescere la reputazione interna ed esterna, mantenendo un impatto significativo e diretto, come la soddisfazione del cliente per l’ottimo servizio ricevuto o per le brillanti e coinvolgenti iniziative, che animano con successo la community on line dei fedeli appassionati del brand. Il Compliance Manager non pensa all’adeguamento normativo dell’azienda solo in una logica reattiva, ma soprattutto proattiva, sfruttando le opportunità di business che nascono dalle stesse normative cogenti e volontarie.
Inoltre, le regole sono uno strumento potente di gestione della conoscenza che, derivando da un’esperienza anche individuale, consentono di trasformare la lezione appresa e sperimentata in insegnamento a beneficio dell’intera comunità. In azienda le regole consentono di sviluppare e condividere l’intelligenza organizzativa, quella fonte di conoscenza necessaria allo sviluppo dell’organizzazione stessa, che grazie al Compliance Manager interagisce con il sistema di regole esterne, cercando la migliore reciproca congruenza.