Con questo comunicato, l’Autorità Anticorruzione ANAC ha fornito alcune precisazioni nell’individuazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza RPCT da parte di ordini e collegi professionali.
In particolare, viene chiarito che:
- qualora l’ordine/collegio si veda costretto, a causa del numero limitato, ad individuare quale RPCT uno dei propri dirigenti, è necessario dare la preferenza a quelli cui sono assegnati i compiti gestionali più compatibili con il di RPCT;
- in caso di assenza di personale dirigenziale, sarà possibile individuare quale RPCT un profilo non dirigenziale, ferma restando la scelta di personale interno all’Ente;
- è da considerarsi un’assoluta eccezione la nomina di un dirigente esterno;
- il RPCT potrà coincidere con un consigliere dell’Ente, purché privo di deleghe gestionali, solo in via residuale e con atto motivato (dovranno essere escluse le figure di Presidente, Consigliere segretario o Consigliere tesoriere);
- è da escludersi che possa essere individuato quale RPCT un consigliere eletto presso altra circoscrizione territoriale del medesimo consiglio/ordine o un consulente esterno.