Organi Sociali

Organi dell’Associazione

Sono organi centrali dell’Associazione:

  • l’Assemblea dei Soci
  • il Consiglio Direttivo (fino a un massimo di nove compresi Presidente, eventuali Vicepresitente/i, tesoriere, segretario e responsabile amministrativo)

Nell’ambito del Consiglio Direttivo, viene eletto:

  • il Presidente del Consiglio Direttivo

Nell’ambito del Consiglio Direttivo, possono essere eletti:

  • il Vicepresidente/i del Consiglio Direttivo
  • il Tesoriere
  • il Segretario
  • il Responsabile Amministrativo
  • il Sindaco Revisore

Possono essere organi periferici dell’Associazione:

  • il Coordinatore di Delegazione

All’interno del consiglio direttivo vengono individuate deleghe e/o commissioni per le decisioni nell’ambito della formazione, dell’aggiornamento, delle qualifiche e della proposta di cariche onorarie.

Tutti gli Organi dell’Associazione, Assemblee escluse, hanno durata triennale, uno stesso soggetto può ricoprire anche più cariche e può essere rieletto.

Gli organi periferici devono adeguare la loro scadenza a quella degli organi centrali.

Assemblea dei soci

L’Assemblea dei Soci è costituita da tutti i Soci Fondatori e Qualificati in regola con il versamento dei contributi associativi entro i termini stabiliti. Si riunisce almeno una volta all’anno entro quattro mesi dalla fine dell’esercizio, in seduta ordinaria, per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo e per la nomina delle cariche (triennale) e, in seduta straordinaria, tutte le volte che lo richiedano: il Presidente o la maggioranza del Consiglio Direttivo, ovvero almeno un quinto dei Soci Qualificati.

I soci onorari e i soci aderenti possono presenziare all’Assemblea senza diritto di voto e di intervento. La convocazione è fatta dal Presidente, tramite avviso pubblicato sul sito dell’associazione e/o comunicazione via posta elettronica. L’avviso deve contenere l’ordine del giorno.

L’assemblea, in prima convocazione, è regolarmente costituita con la presenza di più della metà dei soci aventi diritto al voto, e delibera a maggioranza assoluta; in seconda convocazione è regolarmente costituita indipendentemente dal numero dei partecipanti e delibera a maggioranza dei presenti. È ammessa presenza anche per delega.

L’Assemblea è presieduta dal presidente in auge o da suo sostituto. Delle riunioni dell’Assemblea si redige verbale, firmato dal Presidente dell’Assemblea e dal Segretario nominato dal Presidente; il verbale viene quindi messo a disposizione di tutti gli Associati.

Compiti dell’Assemblea Ordinaria:

  • elegge il Consiglio Direttivo;
  • approva il programma di lavoro proposto dal Presidente;
  • approva, su proposta del Consiglio Direttivo, i bilanci preventivo e consuntivo;
  • delibera i rapporti di confluenza in Assocompliance di altre Associazioni;
  • discute e delibera relativamente a ogni altro argomento posto all’ordine del giorno.

Compiti dell’assemblea straordinaria:

  • approva eventuali modifiche allo Statuto;
  • approva e modifica il Codice di Condotta dell’Associazione;
  • delibera la fusione in altre Associazioni o lo scioglimento dell’Associazione; 
  • discute e delibera relativamente a ogni altra materia non espressamente prevista nell’ambito dell’assemblea ordinaria.

L’Assemblea che delibera lo scioglimento dell’Associazione nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa, secondo l’art. 12 del presente Statuto.

Consiglio Direttivo 

Il primo Consiglio Direttivo viene indicato direttamente nell’Atto Costitutivo.

Successivamente, il Consiglio Direttivo è composto da un numero dispari di consiglieri, eletti dall’Assemblea fra i Soci Fondatori e Qualificati e variabile fra 3 e 9; assicura il conseguimento degli scopi dell’Associazione e la messa in atto delle delibere dell’Assemblea, ed è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria.

Fa parte di diritto del Consiglio Direttivo, per la durata di un anno e senza diritto di voto, l’ultimo Presidente dell’Associazione, se non rieletto.

Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno quattro volte nell’anno solare, con almeno una riunione ogni trimestre, su richiesta del Presidente o di almeno un terzo dei Consiglieri. La riunione sarà valida anche effttuata con qualsiasi modalità che consenta la comunicazione tra i soci. E’ presieduto dal Presidente dell’Associazione e, in sua assenza, rispettivamente da:

  • il Vicepresidente con maggiore anzianità in Associazione;
  • il Consigliere con maggiore anzianità in Associazione.

Il Consiglio direttivo, durante la prima riunione d’insediamento, dopo l’elezione da parte dell’assemblea dei soci, presieduto dal consigliere decano, elegge il Presidente e può individuare le altre cariche sopra previste.

Il Consiglio Direttivo:

  • istituisce il delegato alla formazione e alla verifica delle qualifiche (vedi sopra);
  • delibera l’accettazione degli Associati e la qualifica dei Soci, sulla base della proposta formulata dal delegato;
  • delibera la decadenza del Consigliere che non partecipi per almeno due volte consecutive al Consiglio Direttivo e non ne dia giustificazione per gravi motivi, delibera altresì la sua sostituzione con il primo dei non eletti nella stessa sessione elettorale, o, in mancanza, con il primo dei non eletti nella sessione più recente;
  • emana, modifica e annulla i Regolamenti dell’Associazione;
  • designa o revoca i delegati dell’Associazione presso organismi esterni;
  • nomina, qualora necessario, il Tesoriere;
  • procede all’assunzione di eventuali Dipendenti, determinandone l’inquadramento e la retribuzione;
  • delibera la costituzione, la modifica e la soppressione di eventuali Delegazioni Territoriali e ne nomina i relativi Coordinatori;
  • approva la proposta di bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre alla approvazione dell’Assemblea Generale;
  • determina, su proposta del Presidente, le quote dei contributi associativi;
  • approva, su proposta del Presidente, la costituzione di Gruppi di Progetto, e qualsiasi altra iniziativa istituzionale, nominandone il Responsabile, nonché il loro cambiamento o scioglimento;
  • progetta e realizza un sistema di certificazione delle competenze professionali dei propri associati, riservandosi di attivare le procedure di cui all’art. 9 della Legge 4/2013 (“Certificazione di conformità a norme tecniche UNI”). A tale scopo, l’Associazione si riserva, altresì, di promuovere la costituzione di comitati di indirizzo e sorveglianza sui criteri di valutazione e rilascio dei sistemi di qualificazione e competenza professionali, secondo quanto previsto all’art. 4 comma 3 della Legge 4/2013;
  • discute e delibera relativamente a ogni altro argomento posto all’ordine del giorno, se non di competenza dell’Assemblea.

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti del Consiglio.

Le deliberazioni vengono prese a maggioranza dei presenti, senza tenere conto degli astenuti.

Presidente

Il primo Presidente viene indicato direttamente nell’Atto Costitutivo.

Successivamente, il Presidente è nominato nella riunione d’insediamento del nuovo consiglio Direttivo, all’interno del Consiglio stesso.

Egli ha la rappresentanza dell’Associazione nei confronti dei terzi e in giudizio, e cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

È compito del Presidente provvedere alla registrazione dello Statuto che presenti modifiche, entro tre mesi dall’approvazione delle stesse.

Il Presidente:

  • convoca l’Assemblea;
  • convoca e presiede il Consiglio Direttivo;
  • propone la costituzione di Gruppi di Progetto e qualsiasi altra iniziativa istituzionale;
  • indirizza e controlla la gestione economica dell’Associazione affidata al Tesoriere; 
  • propone le quote associative;
  • formalizza l’ammissione di nuovi Soci o il cambiamento di qualifica di quelli in Associazione;

Vicepresidente/i 

I primi Vicepresidenti sono indicati direttamente nell’Atto Costitutivo.

Successivamente, se nominati, il/i Vicepresidente/i viene/vengono nominati nella riunione di insediamento del nuovo consiglio Direttivo, e fanno le veci del Presidente in ordine alla maggiore anzianità in Associazione.

Rappresentante del Gruppo Giovani

Il Rappresentante del Gruppo Giovani viene nominato nella riunione d’insediamento del nuovo consiglio Direttivo con il compito di rappresentare i soci under 45 dell’Associazione, in conformità alle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Tesoriere

Il Tesoriere può venire nominato nella riunione d’insediamento del nuovo consiglio Direttivo all’interno del Consiglio stesso, con il compito di sovrintendere alla gestione economica e finanziaria dell’Associazione, in conformità alle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Segretario

Il primo Segretario viene indicato direttamente nell’Atto Costitutivo.

Successivamente, il segretario può venire nominato nella riunione d’insediamento del nuovo consiglio Direttivo all’interno del Consiglio stesso, con il compito di redigere i verbali di tutte le riunioni ed eseguire i compiti di segreteria direzionale dell’associazione, in conformità alle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Responsabile amministrativo

Il Responsabile Amministrativo può venire nominato nella riunione d’insediamento del nuovo consiglio Direttivo all’interno del Consiglio stesso, con il compito di sovraintendere alla redazione dei bilanci preventivi e consuntivi dell’associazione, agli adempimenti fiscali e burocratici in generale dell’Associazione, in conformità alle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Sindaco Revisore

Il Sindaco Revisore può venire nominato dall’Assemblea dei soci assieme al Consiglio Direttivo e rimane in carica per lo stesso periodo, con il compito di sovrintendere all’attività degli organi sociali. Altra funzione è quella di dirimere eventuali controversie, di qualsiasi natura, che potessero insorgere tra gli associati, ovvero tra uno o più associati e l’Associazione, anche in ordine alle disposizioni del  Codice di Condotta e di eventuali Regolamenti.

Coordinatore di Delegazione

I primi Coordinatori di Delegazione vengono indicati direttamente nell’Atto Costitutivo.

Successivamente, il Coordinatore di Delegazione può essere nominato nella riunione d’insediamento del nuovo consiglio Direttivo, con il compito di ricevere le domande di iscrizione inoltrate alla delegazione locale, risponde alle richieste dei soci e dei terzi, se di sua competenza, inoltrate alla delegazione locale, cura le relazioni con altre associazioni ed enti locali, è il rappresentante dell’associazione nella zona di riferimento. Una delegazione non necessariamente deve avere un Coordinatore di Delegazione ma questo verrà istituito quando il numero degli iscritti lo renderà necessario.

Compensi alle cariche sociali

Non sono previsti compensi prestabiliti alle cariche sociali, ma il Consiglio direttivo può stabilire rimborsi da erogare ai consiglieri, Sindaco Revisore e Coordinatore di Delegazione, in funzione delle spese sostenute. Tali erogazioni saranno fatte dal tesoriere, se nominato, in conformità alle deliberazioni del Consiglio Direttivo e inseriti dal Responsabile Amministrativo, se nominato, in bilancio.